Alle ore 20 di mercoledì, il PalaRomare manderà in scena gara-2 dei quarti di finale di EuroLeague Women tra Beretta Famila Schio e ZVVZ USK Praha. Nella prima sfida, la compagine ceca si è imposta con il punteggio di 78-60 tra le mura amiche, per questo motivo le ragazze di coach Georgios Dikaioulakos dovranno vincere obbligatoriamente per non venire eliminate di fronte al proprio pubblico. Le scledensi hanno trovato non poca difficoltà contro la difesa di Praga ed infatti le percentuali al tiro hanno parlato chiaro: 33.8% dal campo (25/74) e 4/24 da dietro l'arco (16.7%), numeri sicuramente che non rispecchiano il valore di Schio e delle sue tiratrici, ma che spiegano alla perfezione il tipo di pressione imposto da Praga. Nonostante le cifre non edificanti, il capo allenatore delle venete ha potuto constatare quanto stia crescendo la classe 2005 Ajsa Sivka – 7 punti, 5 rimbalzi, 3 recuperi e 12 di valutazione in 15 minuti – e quanto sia importante l'apporto in uscita dalla panchina di Elisa Penna. In vista di gara-2 sarà fondamentale arginare le tiratrici avversarie che hanno registrato il 54.5% al tiro da tre punti (12/22), riuscendo spesso a prendersi conclusioni aperte e mandare fuori giri la difesa 'orange'; inoltre, per quanto possibile, servirà più attenzione nel pitturato dove spesso le ceche si sono trovate ad appoggiare indisturbate a canestro.

Per la head coach Natalia Hejkova si avvicina la settima Final Four da quando siede sulla panchina dello USK Praha, tuttavia dovrà fare i conti con un pubblico caldo intenzionato a forzare gara-3 e con una Schio ferita, ma per nulla abbattuta. L'assenza di Nyara Sabally come sesta giocatrice di lusso non ha inciso sulla partita, poiché Emese Hof – 10 punti, 7 rimbalzi, 3 assist, 2 recuperi e 13 di valutazione – ha messo in scena una delle migliori prestazioni stagionali sui due lati del campo, sebbene abbia chiuso solo con il 41.7% dal campo. Sotto le plance, la squadra della Repubblica Ceca ha chiaramente raggiunto l'obiettivo prefissato rendendo impossibile la vita a Dorka Juhasz ed evitando le scorribande del tandem composto da Arella Guirantes e Robyn Parks; in questo ha inciso principalmente la presenza di Ezi Magbegor – 15 punti, 10 rimbalzi, 5 stoppate e 20 di valutazione – e di una Valeriane Ayayi-Vukosavljevic che ha dovuto sopperire ad una serata storta al tiro. Oltre all'ottimo flusso di gioco architettato da Maite Cazorla e Teja Oblak che hanno distribuito 12 dei 26 assist di squadra, i veri e propri assi nella manica sono state Veronica Vorackova e Tereza Vyalova, autrici di 23 punti combinati realizzati con 7 triple su 8 tentativi.

Sarà una battaglia sotto ogni punto di vista: il Beretta Famila Schio dovrà puntare sui punti creati dalle seconde chance e forzare le avversarie ad un elevato numero di palle perse, così da minare la loro sicurezza nel costruire conclusioni facili; allo stesso tempo, la squadra di coach Dikaioulakos dovrà stare attenta alla costante pressione della difesa avversaria nel pitturato e non perdere la scia quando Praga inizierà a commettere falli sistematici per spezzare il loro ritmo di gioco. Lo ZVVZ USK Praha è abituato a questo tipo di gare, perciò scenderà sul parquet con meno pressione e con la possibilità di accedere alla Final Four in caso di successo; la loro capacità di proteggere il ferro e la facilità con cui fanno girare la palla a spicchi sono due certezze difficili da abbattere, saldamente tenute in piedi anche dalla possibilità di rendere tiratrici le proprie lunghe.

(Foto FIBA)

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