Il Beretta Famila Schio non riesce a mettere un freno all'attacco dello ZVVZ USK Praha, perdendo 78-60 gara-1 dei quarti di finale di EuroLeague Women; la partita del PalaRomare sarà già decisiva per il futuro delle 'orange' nella competizione. Partenza fulminante delle padrone di casa, le quali nonostante il canestro iniziale di Verona infliggono nel giro di 60” un parziale di 9-0 con le triple in ordine di Vorackova (14 punti con 4/4 da tre e 5 rimbalzi), Cazorla e Magbegor (15 punti, 10 rimbalzi e 5 stoppate); in uscita dal time-out, le scledensi vanno a referto con Guirantes, (12 punti) ma finiscono sotto ad un altro break ceco guidato dal duo Vorackova-Magbegor ispirate da Ayayi e Cazorla (16-4). La macchina inarrestabile di Praga prosegue con Ayayi che in solitaria firma il massimo vantaggio sul +16, così solo un layup di Verona tronca il flusso offensivo della squadra di coach Hejkova, tuttavia Magbegor è lesta sui due lati del campo dove stoppa e segna il 22-6; i due tiri a cronometro fermo di Juhasz (8 punti e 7 rimbalzi) sembrano rendere meno pesante il passivo nei primi 10' di gioco, Vyoralova (9 punti con 3/4 da tre) non è dello stesso avviso ed infatti realizza da dietro l'arco il 25-8 con cui si chiude il quarto iniziale. Le 'orange' iniziano il secondo periodo con un piglio diverso: l'ingresso di Penna serve a suonare la carica, poiché la numero 41 prima serve Juhasz e poi – sui servizi di Bestagno e Crippa – costringe la panchina casalinga a chiamare il time-out; la pausa breve riporta in auge il tandem Conde-Hof, brave a respingere gli assalti del Beretta Famila operati da Verona e Juhasz (31-20). Il botta e risposta continua prima col duello tra Conde e Penna (8 punti) poi con quello tra Hof (10 punti, 7 rimbalzi e 2 stoppate) e Crippa, ma l'appoggio di Magbegor del nuovo +13 spinge coach Dikaioulakos a fermare il gioco; successivamente Schio segna la prima tripla della sua partita con Guirantes portandosi a -10, questa volta è la coppia Magbegor-Ayayi a ristabilire le gerarchie prima che il taglio di Keys – servita perfettamente da Verona – mandi le due rivali negli spogliatoi sul 40-29.
La ripresa comincia subito con un break da parte di Praga firmato dalla bomba di Vorackova e dall'appoggio di Magbegor, tuttavia le ospiti rispondono prontamente con la tripla di Parks (10 punti) e il layup di Juhasz ripristinando la distanza con cui si era aperto il secondo tempo; il fiato sul collo di Schio mette pressione alla compagine della Repubblica Ceca, la quale pone rimedio alla rimonta con due tiri da dietro l'arco realizzati da Oblak e dall'ispirata Vorackova – entrambe pescate da Cazorla – per il 51-34 che forza la panchina veneta al time-out. I liberi di Ayayi e il canestro di Hof vengono seguiti dal jumper di Parks prima che il duo Oblak-Cazorla confezioni il massimo vantaggio per le padrone di casa. Sul tabellino delle marcatrici mette il proprio nome anche Sivka (7 punti, 5 rimbalzi e 3 recuperi), la quale sigla cinque punti consecutivi per Schio riducendo un minimo il gap tra le due avversarie; nel finale, Magbegor fa 2/2 a cronometro fermo e Hof – completamente sola nel pitturato – riporta Praga sul +22, infine è l'appoggio di Bestagno a scrivere il 63-43 dopo mezz'ora di gioco. Il Beretta Famila non ha nessuna intenzione di alzare bandiera bianca, perciò apre l'ultimo quarto con il layup di Keys e il gioco da tre punti convertito da Guirantes che valgono il -13 dopo appena 50”; successivamente, Praga ritorna a far girare bene la palla trovando prima il fondo della retina dalla media con Cazorla e poco dopo la seconda tripla della partita griffata Vyoralova (68-48). Le scledensi tentano di dare l'ennesima sterzata alla partita trascinate da Guirantes, ma la precisione di Vyoralova e Conde mette in serissima difficoltà la difesa di Schio, così coach Dikaioulakos deve rimescolare le carte interrompendo le ostilità sul 75-53; Parks segna il canestro del -20, ma il definitivo colpo del k.o. arriva dalle mani di Andelova che mette il sigillo con un tiro da dietro l'arco. La tripla di Parks seguita dal jumper di Sivka servono solamente a cambiare il punteggio sul tabellino con le padrone di casa che trionfano sulle venete con il punteggio di 78-60.
(Foto FIBA)