Nella sfida di ritorno, l'Umana Reyer Venezia piega il TTT Riga con il punteggio di 88-78 e si qualifica per le semifinali di EuroCup Women dove affronterà le London Lions. Ci pensa subito Pulvere (12 punti) a suonare la carica per le ospiti che devono recuperare un ampio svantaggio per accedere al prossimo turno, ma Berkani (12 punti) è pronta a rispondere servendo prima l'assist per il layup di Fassina (19 punti con 3/4 da tre e 5 assist) poi siglando la tripla del sorpasso; Lambert (19 punti, 5 assist e 2 recuperi) prova a tenere le lettoni saldamente attaccate alla partita, tuttavia le orogranata infliggono un parziale di 8-0 costruito principalmente dalle triple di Fassina sui servizi di Makurat (13-4). La numero 8 del TTT Riga non vuole lasciar fuggire le avversarie, così si mette in proprio e nonostante il gioco da tre punti convertito da Berkani, apre un break importante che costringe coach Mazzon al time-out; la breve pausa serve non aiuta Venezia, anzi permette alla compagine baltica di accorciare le distanze fino al -1 grazie ai liberi di Pulvere e alla tripla di Jasa (16-15). La Umana Reyer fiuta il pericolo e alza la barricata in difesa, premendo allo stesso tempo sull'acceleratore segnando cinque punti in fila con il tandem Villa-Pan, forzando la panchina ospite a fermare il gioco; nel finale, Cohen (14 punti) deve caricarsi le responsabilità sulle spalle e rispondere con decisione alla tripla di Berkani, ai liberi di Cubaj (8 punti e 6 rimbalzi) ed infine – ispirata da Lambert – chiudere sul 26-21 il primo quarto. La numero 1 lettone comincia il secondo periodo così come aveva terminato i primi dieci minuti e riporta la sua squadra ad un solo possesso di distanza, Villa (14 punti) ristabilisce le gerarchie con un pull-up, ma è Lambert questa volta a crea non pochi problemi trovando Pulvere libera per la tripla e successivamente aggiungendo i due punti che valgono la parità. Le ragazze di coach Mazzon non intendono finire sotto nel punteggio, così costringono subito al time-out le ospiti dopo i liberi di Pan (14 punti con 4/7 da tre e 3 recuperi) e l'appoggio di Shepard (17 punti e 17 rimbalzi); le lettoni non mollano la presa affidandosi maggiormente all'impeto di Lambert, abile a rispondere con la stessa arma alla bomba di Fassina e al primo canestro dal campo di Kuier (37-33). L'attacco orogranata ingrana nuovamente le marce alte, questa volta è il trio Fassina-Shepard-Pan a confezionare un parziale di 11-3 fatto di contropiedi e tiri da dietro l'arco che vale il massimo vantaggio nella partita; nei 90” precedenti all'intervallo, Villa risponde al jumper di Sila e dopo il 2/2 di Shepard a cronometro fermo, il layup di Otto (16 punti, 8 rimbalzi e 2 recuperi) manda le due squadre negli spogliatoi sul 53-41.

Ripartono a spron battuto le lettoni: Otto realizza un semi-gancio, Lambert ruba e appoggia a canestro per il -8 che fa infuriare la panchina veneta costretta a fermare anzitempo le ostilità; il parziale di Riga si porta fino allo 0-6 ancora grazie alle scorribande in area di Otto, la quale dopo i due liberi realizzati da Shepard continua la sua vendetta personale accorciando ulteriormente il divario (55-51). La tripla di Berkani aiuta momentaneamente Venezia ad uscire dall'impasse, tuttavia il fallo antisportivo fischiato a Villa è un invito a nozze per le ospiti che grazie a Cohen si portano ad un solo punto di distacco. Il nervosismo influisce sulle padrone di casa che commettono un altro fallo antisportivo – questa volta con Berkani – e solo lo 0/2 di Stepanova le aiuta a non finire sotto nel punteggio; successivamente, Fassina realizza solo uno dei tiri liberi in suo favore, così sul capovolgimento di fronte è Otto ad incaricarsi di firmare il nuovo pareggio per le baltiche (59-59). La fase spezzettata di gioco aiuta la squadra di coach Gulbis a ribaltarla: infatti, dopo il nuovo vantaggio orogranata, le ospiti vanno a referto con Pulvere a cronometro fermo e grazie alla tripla di Jasa (9 punti) – su assist di Claveau – scrivono il 62-64 a meno di 90” dalla mezz'ora; all'Umana Reyer basta alzare la pressione in difesa e ogni contropiede si trasforma in canestro, così grazie ad una serie di palle rubate – cortesie di Gorini e Pan – Shepard e Fassina griffano il break di 6-0 che aiuta le padrone di casa a terminare sul 68-64 il terzo quarto. Sullo stesso asse si apre il quarto periodo con Venezia che prosegue con il suo parziale fino a 11-0 prima che la coppia formata da Otto e Claveau arresti l'emorragia con quattro punti in fila, forzando la panchina orogranata a chiamare il time-out; le due giocatrici di Riga si trovano alla perfezione siglando il -3, ma Villa segna e subisce il fallo ripristinando immediatamente il vantaggio a 5' dal termine (76-70). Il terzo fallo antisportivo fischiato all'Umana Reyer frutta due punti alle ospiti, le quali poi con Lambert e Claveau rispondono ai canestri dalla lunetta del duo Villa-Cubaj portandosi ad un solo possesso di svantaggio; Venezia però con le ultime energie infligge l'ultimo parziale di 9-0 con i nomi di Makurat, Cubaj, Villa e con la tripla di Pan. A chiudere i giochi è il fadeaway di Cohen che vale l'88-78 finale.

Umana Reyer Venezia-TTT Riga 88-78

(Foto FIBA)

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