La Virtus Segafredo Bologna cade sul parquet dello ZVVZ USK Praha, nonostante la rimonta nel finale e dovrà dunque andare all-in nel prossimo turno per provare a centrare la qualificazione ai quarti di finale di EuroLeague Women. Un canestro di Zandalasini (14 punti) apre le marcature della partita, ma le padrone di casa prendono prontamente in mano le redini della gara con un parziale di 8-0 nato da una tripla di Cazorla (9 punti e 4 recuperi) e chiuso da un altro tiro da tre firmato Oblak (14 punti e 6 assist); il layup di André e un jumper di Zandalasini rimettono subito le bianconere in partita, successivamente Magbegor e Vorackova – seguite da Vukosavljevic – cercano di respingere al mittente i tentativi di rimonta, tuttavia le bombe del tandem Rupert-Dojkic e l'appoggio di Peters (13 punti e 3 recuperi) scrivono il 16-14 a poco più di 5' dalla fine del primo quarto. Praga trova il fondo della retina da dietro l'arco con Vukosavljevic (16 punti, 9 rimbalzi e 3 recuperi), le ospiti però non intendono far scappare le ceche ed infatti costruiscono un parziale di 2-7 con le griffe di Dojkic, Rupert (15 punti, 5 rimbalzi e 2 recuperi) e Zandalasini; nel finale di periodo, sono ancora Vukosavljevic e Zandalasini ad ingaggiare un duello sui lati opposti del campo fino ai due tiri liberi convertiti perfettamente da Cazorla che valgono il 26-26 al 10' di gioco. Dopo un digiuno da canestri di circa due minuti, il tocco di Conde e il semi-gancio di Hof (12 punti) costringono coach Vincent a rifugiarsi in time-out; la breve pausa non aiuta ad interrompere il flusso di Praga, la quale prosegue il suo parziale fino al 9-0 grazie ai colpi di Vyoralova e Sabally prima del canestro di Cox ispirata dalla compagna Peters (35-28). Successivamente ai due tiri a cronometro fermo di Oblak, la Virtus Segafredo si affida all'impeto di Rupert per ricucire lo strappo a soli due possessi, tuttavia il trio Hof-Vukosavljevic-Oblak confeziona un perfetto break di 6-0 che manda le rivali all'intervallo sul 43-32. Inizio incoraggiante di secondo tempo per Bologna: la tripla di Rupert e l'appoggio di Dojkic suonano la carica per un'ipotetica rimonta, la squadra ceca però ristabilisce subito le gerarchie con Vukosavljevic e con Hof su assistenza di Magbegor spingendo le felsinee a fermare il gioco; l'uscita dal time-out giova parzialmente alle ospiti che vanno a referto con un appoggio di Pasa su un passaggio visionario di Cox, ma le lunghe Hof e Magbegor continuano a macinare gioco all'interno dei due pitturati non lasciando minimo scampo alle avversarie (55-39). Quando manca poco meno di 60” al termine del terzo quarto, Vukosavljevic e Consolini si scambiano cortesie incrementando il punteggio per le rispettive squadre fino alla tripla di Conde che stabilisce il massimo vantaggio di Praga sul 61-41 alla mezz'ora. I canestri di Zandalasini e di Peters sono le uniche emozioni da segnalare nei 4' iniziali del quarto periodo, perciò coach Hejkova stoppa il gioco per sparigliare le carte: infatti, è proprio in uscita dal time-out che Praga segna la tripla del +19 con Oblak. Il tiro da oltre l'arco sarà l'ultimo squillo dal campo delle padrone di casa per i successivi cinque minuti, perché la Virtus Segafredo innesta le marce superiori e infligge un parzale pesantissimo di 0-13 quasi interamente opera di una scatenata Peters (64-58); il tiro libero di Oblak arresta l'emorragia, così come l'appoggio in contropiede di Cazorla, ma Bologna è vigile e straccia la retina con la bomba del -6 targata Rupert. Nel finale, due tiri dalla lunetta di Oblak consegnano la vittoria a Praga con il risultato di 69-61.

ZVVZ USK Praha-Virtus Segafredo Bologna 69-61

Il Beretta Famila Schio domina il Casademont Zaragoza e conquista i quarti di finale di EuroLeague Women. Partenza arrembante delle scledensi: Keys e Verona (8 punti) mostrano subito la voglia delle 'orange' di qualificarsi, Fiebich (18 punti) però con una tripla cerca di tenerle a bada, ma la bomba di Parks (11 punti e 4 recuperi) e il gioco da tre punti convertito perfettamente da Guirantes (15 punti, 7 rimbalzi e 2 recuperi) dice 10-3 per le padrone di casa; Atkinson restituisce il favore segnando e subendo il fallo per il libero aggiuntivo, Juhasz (13 punti e 6 rimbalzi) aiuta Schio a doppiare le avversarie, tuttavia il duo composta da Diallo e Ortiz mette un solo possesso di distanza tra le rivali (12-10). Le squadre si danno battaglia sui due lati del campo con una serie di facili layup, poi il Beretta Famila mette il piede sull'acceleratore e firma un break di 7-1 con Juhasz da principale protagonista; la tripla di Holesinska (13 punti) sembra riportare il Casademont su binari più congeniali, ma la squadra di coach Dikaioulakos sigla un altro 7-0 – con i nomi di Keys, Parks e Reisingerova (8 punti) – scrivendo il massimo vantaggio e chiudendo sul 28-16 il primo quarto. Il jumper di Diallo e la tripla di Pivec in apertura di secondo periodo costringono le 'orange' a rifugiarsi subito in time-out; in uscita dalla pausa breve Sottana (9 punti) straccia la retina da dietro l'arco, successivamente si accende il duello tra Fiebich e la coppia Penna-Keys, queste – con l'aiuto di Parks – ispirano Guirantes e Verona a segnare il 40-25 che fa correre ai ripari coach Morales. Al ritorno sul parquet è il layup di Geldof a restituire ossigeno alle iberiche, ma Reisingerova e Guirantes suonano la carica per lanciare Schio verso un largo vantaggio prima che la tripla di Holesinska mandi le due compagini all'intervallo sul 45-32. La ripresa parte a ritmi più bassi: il primo canestro arriva dopo oltre 2' griffato da Fiebich sull'ottimo servizio di Ortiz, poi la numero 13 di Saragozza centra da dietro l'arco una tripla estemporanea per accorciare le distanze a tre possessi; nella seconda metà del terzo quarto, il Beretta Famila riprende le redini del gioco in mano e torna sul +14 grazie alla connessione Juhasz-Parks, la tripla di Gimeno è un timido tentativo delle ospiti di rimettersi in carreggiata, tuttavia prima Reisingerova e poi Guirantes scrivono il 55-42 dopo mezz'ora di gioco. L'incursione di Gulbe nel pitturato avversario vale due tiri a cronometro fermo – entrambi convertiti – e un'ulteriore spinta di Saragozza, la quale appoggia con Hermosa il -9 e costringe il coach scledense a chiamare time-out; la pausa fa prendere fiato alle venete che infliggono un parziale di 8-0 con Sottana come principale autrice e forza le spagnole stesse a fermare il gioco (63-47). A poco più di 5' dal termine, le padrone di casa danno l'ultima sferzata alla partita ancora con Juhasz e Guirantes, tuttavia Diallo a cronometro fermo e Fiebich da dietro l'arco tengono vive le speranze con quattro punti in rapida successione; lo scambio di cortesie tra Parks e Fiebich prima, Verona e Holesinska incrementano il fatturato delle due squadre ma permettono alle padrone di casa di amministrare il vantaggio. I tiri a cronometro fermo della numero 2 del Casademont e di Guirantes sono gli ultimi punti messi a referto e valgono il 73-59 finale.

Beretta Famila Schio-Casademont Zaragoza 73-59

(Foto FIBA)

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