È tutto pronto per l'inizio del secondo round di Euroleague Women. L'asticella della competizione si alza notevolmente per l'Umana Reyer Venezia, chiamata a una delle trasferte più affascinanti e complesse del panorama europeo. Mercoledì 10 dicembre alle ore 18.00, la formazione orogranata è attesa sul parquet della Metro Energy Sports Hall di Istanbul per sfidare l’imbattuta Fenerbahçe Opet.
La partita sarà trasmessa in diretta sul Canale Youtube dell'Euroleague Women.

Le nostre leonesse si presentano alla prima giornata del girone F con un bilancio positivo di 4 vittorie e 2 sconfitte (10 punti). Dall'altra parte del campo troveranno le padrone di casa che arrivano dal gruppo C con un record immacolato di 6-0.
Questo aspetto assume ancora più rilevanza ricordando che, da regolamento, tutte le squadre si portano alla seconda fase i punti e i risultati conquistati nella prima parte di stagione.
Anche i precedenti storici sorridono alla formazione turca, con gli scontri diretti che vedono il Fenerbahçe avanti per 2-0.
Il roster turco vanta individualità di spicco che occupano i piani alti delle classifiche di rendimento della competizione. Tra le migliori realizzatrici figurano infatti ben tre giocatrici del Fenerbahçe nella top 10: Kayla McBride si piazza al quarto posto con una media di 15.8 punti a partita, seguita da Emma Meesseman, settima con 14.6 punti, e da Iliana Rupert, nona con 14.2 punti di media. Alle ragazze dell’head coach Miguel Mendez si aggiunge la solidità sotto le plance di Julie Allemand, che con 7 rimbalzi a partita si attesta come l'ottava miglior rimbalzista della lega.
Le dichiarazioni prepartita di coach Andrea Mazzon
"Innanzitutto, affrontiamo la squadra più storica e dominante della pallacanestro femminile, capace di disputare innumerevoli Final Four di EuroLeague Women e di vincere il trofeo due volte nelle ultime tre stagioni. È una formazione che ha un organico da WNBA, sia per il quintetto che per la panchina.
Quindi bisognerà avere orgoglio e provare a fare delle cose speciali: sono sfide che è bello giocare perché danno grandi motivazioni alle ragazze. Allo stesso tempo, è chiaro che sono partite che ti fanno vedere quali sono le differenze sul campo, ma rappresentano anche un’occasione per imparare e crescere nel nostro percorso. Non è certo una partita come questa che determina la qualità o meno della nostra squadra.
Infine, è ovvio che arriviamo in un momento complicato perché mancherà ancora Santucci, quindi siamo con un roster cortissimo. Questa situazione ci sta condizionando molto nel lavoro e nella nostra crescita, perché le poche rotazioni a cui siamo costretti ora ci limitano molto anche a livello di allenamento".

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