Si completa la prima fase a gironi di EuroLeague, con entrambe le squadre italiane impegnate in casa. Con la qualificazione già ottenuta nel turno precedente, si gioca per il piazzamento e il record in vista del secondo turno.

Umana Reyer Venezia - Basket Landes (Mercoledì 26 novembre, ore 19.30, RaiPlay Sport 2)

Dopo l'ultima decisiva vittoria contro Zaragoza, la Reyer punta a mantenere l'imbattibilità interna e al primo posto nel gruppo D. Dopo la sconfitta 63-57 dell'andata in Francia, Venezia ha bisogno di ribaltare la differenza canestri per scavalcare Landes in vetta alla classifica, mentre in ogni caso non potrà scendere più in basso della seconda posizione, visto il vantaggio nel confronto diretto con Zaragoza. Vincere sarebbe importante per mantenere un buon margine di partenza sulla quinta nel secondo girone, in cui le avversarie saranno Fenerbahce, Valencia e una tra DVTK e Olympiacos (più probabilmente le ungheresi). Landes è stata una delle squadre più competitive di tutta la competizione fino a questo momento, con tante giocatrici diverse coinvolte e una difesa che concede poco più di 63 punti a partita. Leila Lacan è la giocatrice di riferimento sul perimetro, mentre Murjanatu Musa e Becky Massey sono due lunghe versatili fondamentali per il gioco di coach Barennes. Per Venezia sarebbe quindi importante recuperare Stephanie Mavunga, al momento in dubbio dopo aver saltato l'ultima partita di campionato contro Geas.

Beretta Famila Schio - Flammes Carolo Basket (Mercoledì 26 novembre, ore 20, YouTube EuroLeague Women)

Anche Schio giocherà contro una squadra francese per garantirsi il miglior piazzamento possibile. Il primo posto nel gruppo B è ormai fuori portata, ma serve una vittoria o una sconfitta di un solo punto per difendere la seconda piazza, dopo la vittoria 79-81 all'andata. Carolo è stata forse la squadra più sorprendente in assoluto della prima fase, guadagnandosi la qualificazione con merito e mettendo in difficoltà anche il Galatasaray. Le tre in doppia cifra di valutazione media sono la veterana Isabelle Strunc, la nazionale francese Noemie Brochant e la lunga Elizabeth Dixon, ex Faenza. Dopo la scadenza dei contratti di Mestdagh e Steinberga, entrambe impattanti nella gara d'andata, Schio ha qualche alternativa in meno, ma un roster sempre molto profondo e con giocatrici che possono fare la differenza in qualsiasi momento. La spinta del fattore campo sarà altrettanto importante per una vittoria che sarebbe importante in ottica seconda fase, in cui Schio affronterà Girona, Bourges e le campionesse in carica di Praga, conservando almeno una partita di vantaggio sulla quinta in vista di sei partite tutt'altro che semplici.

(Foto FIBA)

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