Agile e potente, imprevedibile e versatile.
La O.ME.P.S. Battipaglia chiude il reparto straniere e lo fa con un colpo in entrata molto importante che va ad arricchire ulteriormente un roster costruito in maniera ragionata, pensato per dare a coach Braidotti varie alternative in diversi ruoli.
L’ingaggio ufficializzato oggi va a rendere il reparto lunghe ancora più consistente, perché composto da giocatrici che hanno qualità notevoli e complementari.
È Brynn Shoup-Hill il nuovo acquisto della O.ME.P.S. Battipaglia.
Nata a Goshen (Indiana) il 24 agosto del 2003, Brynn è un’ala/pivot statunitense di 190 centimetri e dalle qualità preziose, una lunga moderna che sa farsi sentire nel pitturato, ma che ricorre spesso (e con percentuali di rilievo) alla conclusione dalla distanza.
Forte fisicamente, agile, rapida di gambe e di pensiero nonché dotata di grande personalità, era il profilo giusto per andare a formare, con Esther Fokke e Yuliyana Valcheva, un terzetto di lunghe di grande spessore.
Nonostante sia una rookie e si appresti a vivere a Battipaglia la sua prima esperienza overseas, Brynn ha alle spalle un percorso nei campionati universitari statunitensi ricco di esperienze significative, tutte disputate ad altissimi livelli con le maglie di Lady Gym Rats (dal 2012 al 2016), Always 100 (2016-2017), Goshen High Schools Girls Basketball (dal 2017 al 2021), University of Dayton (2021-2022), University of Illinois (2022-2025).
Ed ora, per lei, la prima avventura lontana dagli States, in un campionato, quello italiano, nel quale testarsi e mettere tutte le qualità sviluppate negli anni.
In attesa di vederla in azione allo Zauli, ecco le sue prime dichiarazioni da giocatrice biancoarancio:
D: Come ti fa sentire l’opportunità di disputare il massimo campionato italiano? Conosci già la nostra Serie A1 e le giocatrici italiane?
R: Mi sento estremamente grata e fortunata per l’opportunità di giocare il mio primo anno da professionista nella Serie A1 italiana. Fin da bambina ho sognato di giocare a pallacanestro a livello professionistico e non potrei essere più felice di iniziare questa nuova avventura in un grande programma e in un campionato di alto livello. Sono davvero entusiasta all’idea di poter conoscere meglio il campionato italiano e sempre più le sue giocatrici con il passare del tempo.
D: Cosa provi, invece, riguardo all’opportunità di vivere nel nostro Paese?
R: L’Italia è sempre stato un posto che sognavo di visitare e in cui vivere. Ho avuto l’opportunità di venire l’anno scorso con la mia squadra dell’Illinois: abbiamo visitato Firenze, Roma e Napoli e da quel momento ho capito che vivere in Italia era qualcosa che avrei davvero voluto fare. Non vedo l’ora di scoprire di più sulla cultura di Battipaglia e dell’Italia in generale.
D: Parlaci di te sia come donna che come giocatrice…
R: Mi descriverei come una persona appassionata, creativa e determinata. Il basket fa parte della mia vita da sempre, dato che mio padre allena da quando sono nata. Ho praticato molti sport diversi, ma il basket è sempre stato la mia più grande passione e ha contribuito a formare la persona che sono oggi. Fuori dal campo sono una persona piuttosto tranquilla e timida: amo disegnare, dipingere e scrivere e mi considero una persona creativa.

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