Match decisivo quello che attende la Dinamo Banco di Sardegna Sassari questo pomeriggio alle 18 contro KSC Szekszard. In questa ultima giornata di gironi di EuroCup Women, la squadra sarda è attesa infatti dalla trasferta ungherese che può valere il passaggio del turno. Attualmente la Dinamo è a quota otto punti nel Girone K e Szekszard è subito dietro a quota sette, con due vittorie e tre sconfitte all’attivo. Nel match che aveva già visto le due squadre confrontarsi il 26 ottobre, Sassari aveva avuto la meglio per 83-69, per cui la posizione delle sarde alla vigilia di questo match è piuttosto buona: in caso di vittoria passerà direttamente il turno, mentre in caso di sconfitta potrà ancora sperare nella fase successiva se difende i 14 punti di scarto del match di andata. Le ungheresi hanno dalla loro parte il fattore campo, che sarà un aspetto da non sottovalutare, ma la Dinamo ha tutte le carte in regola per conquistare il passaggio del turno. La squadra sarda è infatti reduce dal travolgente successo contro Chomutov in EuroCup e da quelli in campionato contro Milano e Battipaglia, che l’hanno rilanciata in classifica. L’insidia principale delle ungheresi è rappresentata da Jacinta Monroe, centro classe 1988 che è ancora la miglior giocatrice della sua squadra nonostante i 35 anni. Sedicesima realizzatrice dell’EuroCup, Monroe viaggia a 19.8 punti e 7.6 rimbalzi di media, tirando con il 55.2% dal campo. Accanto a lei, Szekszard ha altre tre giocatrici in doppia cifra per media punti: si tratta delle play/guardie Julia Boros (13.8) e Aleksandra Stanacev (10.6) e del centro Sara Krnjic (11.2). Anche la Dinamo, dal canto suo, può contare su tanto talento individuale e su quattro giocatrici in doppia cifra per media punti a partita: 14 quelli di Debora Carangelo, 13.6 quelli di Ivana Raca, 12.6 quelli di Mia Hollinghsed e 12.2 quelli di Ashley Joens. Si tratta dunque di un match da non perdere, che vale il passaggio al primo round di playoff, traguardo che la Dinamo ha già raggiunto lo scorso anno e che vuole replicare.

 

(Foto FIBA)

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