Serata positiva in Eurocup Women per Venezia e Sassari, capaci di uscire dai rispettivi palazzetti con due vittorie importanti.
Nella sfida tra Reyer e Pesca, sono le ospiti a tenere in mano il pallino del gioco nei primi minuti di partita grazie alle giocate di Williams (11 punti, 7 rimbalzi e 4 recuperi), la quale accende gli animi delle compagne con cui firma il primo parziale della partita; successivamente le orogranate si affidano al duo Shepard-Kuier per accorciare le distanze, ma le ungheresi iniziano a fare male anche da dietro l'arco – con le bombe di Tadic e Simon – registrando un altro 2-8 di parziale che costringe coach Mazzon a chiamare il time-out. La breve pausa serve a Venezia per ricaricare le batterie: infatti, Berkani si mette sulle spalle la squadra e con l'aiuto di Cubaj chiude il primo quarto sul 18-20 per le ospiti. Dopo un botta e risposta tra Meresz e Shepard (17 punti e 11 rimbalzi), sono Laczko (10 punti) e Berkani a darsi battaglia con il tiro da tre punti prima che Weninger (12 punti) decida di portare a due i possessi di vantaggio per Pecs; la Umana Reyer non ha nessuna intenzione di lasciar scappare le avversarie, così alza il muro in difesa e con un assolo di Cubaj (13 punti) mette la freccia che vale il sorpasso sul 35-34 con cui si va all'intervallo. Sebbene le ospiti tornino subito avanti nel punteggio con la tripla di Laczko e l'appoggio di Meresz, la gioia di Pecs rimane effimera: prima Kuier e Shepard ristabiliscono le gerarchie, poi Pan rifinisce respingendo anche la risposta tempestiva di Williams; il canestro di Smailbegovic riporta a -1 le ungheresi, ma Villa (15 punti, 8 assist e 5 rimbalzi) lascia momentaneamente il suo ruolo di playmaker trascinando le lagunari sul +5. I due tiri a cronometro fermo di Cubaj a 90” dalla fine sono le ultime emozioni del terzo quarto che si conclude sul 53-46. Il quarto periodo si apre con Fassina che risponde al jumper di Weninger, poi dopo oltre due minuti e mezzo in totale assenza di canestri Villa decidere di scavare il solco: la classe 2004 griffa quasi in solitaria un parziale di 8-1 che vale il +14 a 4' dal termine; successivamente alla tripla di Makurat, le ospiti cercano una soluzione per tornare in partita, ma il tiro da dietro l'arco di Simon viene cancellato da un'altra idea della coppia Cubaj-Villa che forza coach Gorec all'ultimo time-out della partita. Con 90” sul cronometro, la bomba di Weninger crea solo illusione a Pecs, poiché è ancora l'asse Villa-Cubaj a tagliare le gambe prima che Fassina sigilli sul 73-58 il risultato finale.
Umana Reyer Venezia-NKA Universitas Pecs 73-58
A Sassari le ragazze di coach Restivo cominciano a marce basse la loro partita con un parziale di 7-0 firmato dal trio Joens-Carangelo-Raca ed interrotto dalla tripla di Bartonova; successivamente, le sarde premono il piede sull'acceleratore non fermandosi più: le stesse Joens (23 punti e 9 rimbalzi) e Carangelo (13 punti e 6 assist) vanno a referto con due triple – in mezzo Raca (17 punti, 9 rimbalzi, 5 assist e 4 recuperi) connette con un gioco da tre punti – poi Kaczmarczyk e Toffolo (11 punti e 6 rimbalzi) mettono il fiocco ad un pesantissimo parziale di 16-2 a 3' dalla fine. Le ospiti, completamente in balìa degli eventi, aggiungono qualche punto al loro fatturato ma nulla possono contro Hollingshed e compagnia che chiudono avanti 32-11 il primo quarto. Fucikova (14 punti e 9 rimbalzi) tenta timidamente di dare una speranza a Chomutov incappando però nelle risposte di Crudo, la quale viene sostenuta dalle mani caldissime di Joens e Toffolo brave a respingere gli assalti di Wynn-Pollard (24 punti e 9 rimbalzi); nonostante il larghissimo divario, la partita si gioca su ritmi molto alti e questo aiuta Sassari a trovare il massimo vantaggio sul +26 con Kaczmarczyk come protagonista. Nella seconda parte del quarto, le ceche siglano un break di 2-9 grazie principalmente all'estro di Kucerova (11 punti), tuttavia la tripla di Joens rende invariato il passivo e sul punteggio di 56-33 si chiude la prima frazione. Il canovaccio tattico non cambia nella ripresa, con la Dinamo Banco di Sardegna abile ad allargare lo strappo con i canestri di Raca e Carangelo; successivamente Chomutov sfrutta il momento di flessione delle padrone di casa, così Wynn-Pollard e Fucikova siglano un parziale di 2-10 rendendo il passivo meno pesante a 4' dalla mezz'ora. Dopo una serie di botta e risposta, le ospiti sentono di poter arrivare sotto la doppia cifra di distanza, questo però non succede anche a causa di Toffolo e Carangelo che mettono il risultato sul 70-52 a fine terzo quarto. Nell'ultimo periodo si rivede Hollingshed, ma Fucikova e Kucerova sentono di avere le ultime energie per regalare un'insperata rimonta alle ceche; tuttavia quando la numero 21 di Sassari e Raca erigono il muro in difesa, non c'è modo di superarle ed infatti è proprio la lunga serba a stracciare la retina più volte per il +23 con cui si apprestano a finire le ostilità. I 90” finali sono utili alle ospiti per aumentare le loro percentuali a cronometro fermo, ma anche a Togliani per mettere il sigillo sull'88-65 che regala la terza vittoria in EuroCup Women alla compagine isolana.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari-Levhartice Chomutov 88-65
(Foto FIBA)