Nel ricco infrasettimanale europeo scendono in campo anche l'Umana Reyer Venezia e la Dinamo Banco di Sardegna Sassari: le due compagini tricolore affronteranno rispettivamente Pecs e Chomutov tra le mura del proprio palazzetto.

Alle ore 19.30, il Taliercio aprirà le porte per la sfida tra la prima e la seconda del Gruppo J, squadre che scenderanno in campo con obiettivi differenti. Le ragazze di coach Mazzon sono ancora imbattute sia in campionato sia in coppa e non sembrano intenzionate a fermarsi, soprattutto contro un'avversaria decisamente alla portata già battuto all'andata con il risultato di 52-67. Pecs dal canto suo ha bisogno di vincere per proseguire il sogno EuroCup e dopo aver iniziato con il piede sbagliato, è riuscita a conquistare due vittorie consecutive – contro Ragusa per 32-78 e contro Bursa per 78-52 – che gli sono valse il secondo posto nel girone. Per contrastare la fisicità delle orogranata, coach Joran Govec farà affidamento sul centro Peyton Williams – 11.8 punti, 7.8 rimbalzi e 17.5 di valutazione – e sulla classe 2004 Adenike Olawuyi, oltre a sfruttare la presenza di un'ala d'area come Beatrix Meresz – 11.3 punti, 5.8 rimbalzi e 12.8 di valutazione – in grado di spostare gli equilibri tra attacco e difesa. La gestione dei possessi sarà tutta nelle mani di Matea Tadic, playmaker abile nell'alzare il ritmo e far ripartire la transizione, leader della squadra per assist distribuiti con 4.5 di media; ad affiancarla, la guardia Nadija Smailbegovic si prenderà in carico delle responsabilità al tiro ovunque le arrivi la sfera. Le rotazioni non particolarmente profonde coinvolgono anche giocatrici molto giovani saranno un'ostacolo aggiuntivo per le ungheresi, oltre alla netta differenza di valori in campo che tuttavia le lagunari non dovranno sottovalutare.

Un'ora più tardi sarà il PalaSerradimigni il teatro in cui verranno coinvolte la seconda della classe e il fanalino di coda del Gruppo K. La squadra di coach Restivo ha trovato nell'Estudiantes la personale bestia nera avendoci perso entrambi i confronti, ma l'avversaria di questo turno – già battuta per 70-80 nel girone di andata – dovrebbe rappresentare tutt'altra difficoltà. Le chance di qualificazione di Chomutov sono ridotte al lumicino: zero vittorie e quattro sconfitte il computo totale, -31 di differenza canestri e l'ultima giornata in casa della capolista rendono il cammino delle ceche quasi proibitivo. La probabile assenza di Yemiyah Morris priverà coach Pavel Stanek di un elemento capace di contribuire alla causa anche con un minutaggio inferiore a quello delle compagne; tuttavia, Najai Wynn-Pollard – leader del team con 15.5 punti, 9.0 rimbalzi e 17.5 di valutazione – rappresenterà il primo terminale offensivo e una sicurezza a rimbalzo su cui il Levhartice potrà riporre fiducia. La coppia di point guard che mischierà esperienza e gioventù sarà formata da Katerina Bartonova e Monika Fucikova. Dalle mani della classe 2004 Valentyna Kadlecova – seconda realizzatrice della squadra con 13.8 punti di media – arriveranno i pericoli maggiori in termini di produzione offensiva; infine un occhio di riguardo lo meriterà anche Anna Rylichova – 13.3 punti, 5.0 rimbalzi e 12.8 di valutazione – guardia tiratrice in uscita dalla panchina, il cui 44.4% da oltre l'arco potrebbe mettere in seria difficoltà qualsiasi retroguardia. Nonostante le pochissime possibilità di raggiungere il turno successivo, la compagine ceca venderà cara la pelle provando ad uscire con due punti dalla sfida sul parquet di Sassari.

 

(Foto FIBA)

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