Una vittoria e una sconfitta nel bilancio delle italiane di EuroCup Women.
Tutto facile per l'Umana Reyer Venezia, che trova il quarto
successo su quattro partite in EuroCup. Già dal primo quarto le lagunari dimostrano
di essere una squadra nettamente superiore sotto ogni punto di vista: Ragusa in
attacco non riesce a trovarsi e sbaglia passaggi facili e in difesa non è in
grado di trovare una valida soluzione a Jessica Shepard. Dopo i primi dieci
minuti la statunitense è già a quota 14 con 6/7 dal campo, che diventeranno 20 all’intervallo
lungo. La Reyer segna ben 32 punti nel primo quarto, concedendone solo 15 alle
avversarie e doppiandole quindi già alla prima pausa. Nel secondo quarto la
musica non cambia, con Venezia che apre un parziale di 2-23 in cui vanno a
referto praticamente tutte le giocatrici, che trovano canestri in ogni
situazione di gioco. Ragusa chiude il parziale con la tripla di Ujevic, ma in
tutto il primo tempo segnano solo in quattro giocatrici. Le 11 palle perse
delle croate conducono al 22-61 all’intervallo lungo, con Venezia che domina in
tutte le voci statistiche: 25-8 a rimbalzo, 17-6 negli assist e un eloquente
41-0 nei punti dalla panchina. La Reyer tira con il 63% dal campo, mentre
Ragusa non va oltre il 26% e la partita è già chiaramente indirizzata dopo i
primi venti minuti. Gli ultimi due quarti sono infatti una pura formalità per
la squadra italiana, che in due quarti mette a referto 50 punti, concedendone
solo 12 in 20 minuti. MVP del match una straripante Jessica Shepard, che chiude
con una doppia doppia da 40 punti e 10 rimbalzi con un quasi perfetto 18/21 dal
campo, risultando la top scorer di giornata e giocando una delle sue migliori
partite in maglia Reyer. Doppia cifra anche per Martina Fassina, 16 con 6
rimbalzi e 8 assist; Awak Kuier (19) e Anna Makurat (17), con tutta la Reyer
che va a referto tranne Matilde Villa. Venezia riesce a fare anche meglio dell’andata,
dove già aveva ottenuto un successo enorme: dopo il 91-38 della prima giornata
stavolta chiude per 34-113, prendendosi il nono successo di fila della sua
stagione e il primo posto nel Girone J.
ZKK Ragusa-Umana Reyer Venezia 34-113

(Foto FIBA)
Seconda sconfitta consecutiva per la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, che cede
per 54-47 all’Estudiantes al termine di una partita difficile e sporca. Primo quarto
complicato per entrambe le squadre, con il punteggio che resta fermo sullo 0-0
per oltre un minuto e mezzo. A sbloccare il risultato per l’Estudiantes è Erauncetamurguil, a cui Sassari risponde subito con la
tripla di Carangelo. Entrambe le squadre continuano però a fare molta fatica in
attacco e dopo sette minuti il risultato è ancora fermo sull’8-5. Sassari prova
a costruire qualcosa nella metà campo avversaria e con i liberi di Joens trova
il primo sorpasso del match (8-9), ma nonostante si corra molto nessuna delle
due squadre riesce a trovare soluzioni efficaci. I primi dieci minuti si
chiudono sul punteggio di 13-11 per le padrone di casa, che capitalizzano leggermente
meglio il dato delle palle perse avversarie: 6 per Sassari alla prima pausa. Nel
secondo quarto Madrid parte subito forte con un parziale di 8-3 firmato da
Mendez e l’ex Lucca Treffers, ma di nuovo le squadre faticano in attacco e il
risultato rimane fermo sul 21-14 per oltre 2 minuti. A muovere il tabellino è
il libero di Kaczmarczyk ed è proprio grazie alle realizzazioni dalla lunetta
che la Dinamo si riavvicina e grazie al layup di Sara Crudo agguanta la parità
a quota 23. Il canestro di Carangelo porta la Dinamo avanti all’intervallo
lungo, in una partita dal punteggio basso e dalle scarse percentuali: 26% dal
campo per Madrid contro il 24% delle sarde, con entrambe che da tre tirano solo
1/12. Il gioco riprende, con l’Estudiantes che parte subito forte, con un
parziale di 17-1 che annichilisce completamente la squadra ospite e la porta al
+15 a un minuto dalla fine del terzo periodo. Sassari prova a rispondere con un
7-0 che la riporta fino al -7, ma Massey, Mendez ed Erauncetamurguil non sbagliano e portano le padrone di casa al
massimo vantaggio, sul +16 (49-33). Sassari tenta un’ultima volta di risalire
ma non c’è più tempo e il match si chiude sul 54-47 per le madrilene, che
mantengono così intatto il loro primo posto nel Girone K. Una partita sporca
che si conclude con percentuali bassissime da entrambe le parti, con Sassari
che paga care le 23 palle perse e i 26 punti subiti in area contro i soli 16
segnati. La Dinamo resta comunque al secondo posto, a pari punti con Szeksard ma con il vantaggio nello scontro diretto.
Movistar EstudiantesMadrid-Banco di Sardegna Dinamo Sassari 54-47

(Foto FIBA)