In questi casi si suol dire una sconfitta con l'onore delle armi ed al ko nei quarti di finale di Coppa Italia incassato dall'Use Rosa Scotti contro Costa Masnaga questa definizione calza a pennello. Sì perché il 63-73 col quale le lombarde ottengono il lasciapassare per la semifinale, oltre che la loro dodicesima vittoria consecutiva, lascia negli occhi l'immagine di una squadra  capace di reggere il confronto con le forti rivali e, soprattutto, con doti caratteriali non indifferenti. Le biancorosse, infatti, non mollano mai fino in fondo e finiscono per pagare una prima metà di partita da appena 19 punti cosa che, in una simile platea, non puoi concedere senza alla fine pagare pegno. Se resta l'amarezza per la sconfitta, la gara lascia  però in eredità anche la certezza di un gruppo che ha ormai una sua precisa identità ed è pronto a giocarsi il resto del campionato con ambizioni più che legittime. 
Peresson spara subito la tripla mentre Manetti e Cvijianovic appoggiano da sotto il 7-0. Coach Cioni ordina la zona e Costa si riorganizza passando sul 9-15 in pochi minuti. La Scotti è in difficoltà e smarrisce la via del canestro fino a che Cvijanovic e Manetti non trovano il 13-17. Al 10' siamo 13-22 e Stoichkova battezza la seconda frazione con 4 punti consecutivi anche se attaccare la difesa lombarda è a dir poco difficile tanto che il parziale si chiuderà con appena 6 punti all'attivo per le biancorosse. Al 5' siamo 17-30 e coach Cioni chiama timeout per riorganizzare le idee, mossa che non funziona visto che arriva un pesante 17-34 e, poco dopo, il meno 20: 17-37. Al riposo si va sul 19-39 e Costa riparte subito forte con un 4-0. Manetti trova spazio sotto le plance per il 21-43, inaugurando un mini-parziale suggellato da Stoichkova in contropiede e stoppato da coach Seletti con un timeout: 28-43. Stoichkova segna il 30-45 in una fase nella quale le biancorosse dimostrano di volerci provare. Peresson dall'arco firma il 34-49, ma Costa torna ad allungare sul 37-55 con la tripla di Caloro che chiude il parziale sul 37-55. Stoichkova non si arrende e lo stesso fa Ruffini per il 41-55. La tripla di Peresson da speranze (45-57) e la solita Stoichkova dall'arco segna il 50-59. Merisio  in contropiede non trova il 52-59 e Costa riesce a mantenere le distanze in un finale avvincente. L'ultimo tentativo è della solita Peresson per il 63-70 ma non basta. In semifinale ci va Costa: 63-73.

63-73

USE ROSA SCOTTI
Peresson 15, Cvijanovic 4, Patanè 2, Stoichkova 24, Manetti 12, Ruffini 6, Dell'Olio, Merisio, Casini ne, Antonini, Fiaschi ne, Bambini. All. Cioni (ass. Ferradini/Toccafondi)

LIMONTA COSTA MASNAGA
Caloro 16, Villa 17, Allievi 7, Tibè 14, Brossmann 3, Fietta 8, Rotta ne, Osazuwa 6, Razzoli ne, Villarruel 2, Bernardi. All. Seletti (ass. Rossi/Ranieri)

Arbitri: Tognazzo di Padova e Scolaro di Torino

Parziali: 13-22, 19-39 (6-17), 37-55 (18-16), 63-73 (26-18)

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