Bastano 7' all'Umana Reyer Venezia a ribaltare la differenza canestri e non mollare più la presa: una comunque tenace Banco di Sardegna Dinamo Sassari esce a testa alta, sconfitta 83-61.
Dopo i primi minuti di schermaglie partenza bruciante di Venezia che stacca subito Sassari ribaltando il confronto diretto (-7): 26-14 dopo i primi dieci minuti. Nella seconda metà Carangelo e Makurat tengono le sassaresi sul -10, ma Yasuma e Shepard rispondono facendo lievitare il punteggio sul 46-30 per la Reyer con cui si va al riposo.
Mantiene il margine la formazione di casa anche nel terzo periodo in cui Venezia tocca anche il +19 ma Sassari risponde sempre: Carangelo solita condottiera per la formazione di coach Restivo (16) che manda in doppia cifra anche Gustavsson e una Holmes tuttavia imprecisa dal campo (5/21). Per la Reyer 19 di Kuier e Shepard. L'ultima frazione è però un monologo nella formazione di casa che porta ben oltre i 20 punti il vantaggio e dilaga con Sassari ormai rassegnata all'eliminazione.
Passa la Reyer, facendo valere la forza della prima del ranking (per le orogranata prossimo impegno con l'Elitzur Holon), esce con orgoglio la Dinamo: a prescindere dal risultato, 80' bellissimi minuti di derby italiano.
Umana Reyer Venezia-Banco di Sardegna Dinamo Sassari 83-61
(Foto FIBA)