Semifinale raggiunta per la Bruschi San Giovanni Valdarno, che nella sfida tutta toscana supera la Giorgio Tesi Group Nico Basket per 65-59 e vola al turno successivo.

Partita che per metà sembra ripetere l'andamento di Gara 1 con una Bruschi decisamente in palla (46 punti realizzati) e NBF che dal canto suo fatica a tenere il passo, chiudendo 46-30 in svantaggio la prima metà. Rispetto al primo capitolo della serie, è più deciso il tentativo di rimonta di Nico, costruito sulla grande prestazione di Zelnyte (21 punti e 8 rimbalzi), ma dall'altra parte De Pasquale (13) e Slim (13+12) completano il compito per la squadra di coach Franchini che si aggiudica meritatamente anche il secondo episodio della serie, rispondendo bene al rientro di Nico (addirittura in vantaggio nell'ultima frazione) proprio con la coppia di cui sopra.

Adesso la Bruschi attende la sua sfidante in Semifinale, che verrà fuori dalla vincente della sfida tra Selargius e Brescia (sarde avanti 1-0).

Bruschi Basket Galli San Giovanni Valdarno - Giorgio Tesi Group Nico Basket 65 - 59 (25-14, 46-30, 53-43, 65-59)
BRUSCHI BASKET GALLI SAN GIOVANNI VALDARNO: Parolai NE, Bona* 10 (3/8 da 2), Sasso NE, De Pasquale* 13 (1/1, 2/4), Nativi* 4 (2/4, 0/2), Missanelli* 8 (2/5, 0/3), Cecili 3 (0/1, 1/1), Togliani, Valensin, Slim* 13 (3/7, 2/6), Olajide 10 (4/4, 0/1), Gregori 4 (2/2 da 2)
Allenatore: Franchini A.
Tiri da 2: 17/32 - Tiri da 3: 5/17 - Tiri Liberi: 16/21 - Rimbalzi: 44 5+39 (Slim 12) - Assist: 6 (Cecili 3) - Palle Recuperate: 7 (Slim 3) - Palle Perse: 16 (De Pasquale 4)
GIORGIO TESI GROUP NICO BASKET: Nerini* 4 (2/4, 0/2), Tintori, Giglio Tos 3 (1/6, 0/1), Botteghi 7 (1/5, 1/4), Puccini, Perini* 2 (1/3, 0/1), Mengoli NE, Ramò* 12 (3/9, 1/6), Modini NE, Frustaci* 10 (3/8, 1/3), Zelnyte* 21 (7/11, 1/5), Mariani NE
Allenatore: Andreoli L.
Tiri da 2: 18/46 - Tiri da 3: 4/22 - Tiri Liberi: 11/13 - Rimbalzi: 34 9+25 (Zelnyte 8) - Assist: 2 (Nerini 1) - Palle Recuperate: 5 (Frustaci 2) - Palle Perse: 12 (Zelnyte 3) - Cinque Falli: Ramò
Arbitri: Bernassola A., Melai M.

(Foto Giacomo Focardi)

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