Spesso i numeri parlano da soli… dal 2016 compreso e per quattro anni filati, le U20 del Sanga Milano targato negli anni IL PONTE CASA D’ASTE, TRAMO, GBC Elettronica, hanno vinto quattro titoli Lombardi e per tre anni consecutivi quarte in Italia dietro a corazzate di serie A1 come Reyer Venezia e Battipaglia. Ieri sera l’apoteosi in una cornice di pubblico da delirio in Piazza Città di Lombardia, giocando su un campo stile NBA, ben allestito con tanto di tribune da almeno mille posti a sedere. Ma poi oltre ai numeri ci sono la Passione e le Emozioni… la Vita reale.
Si affrontano in un derby tutto milanese il Sanga Milano contro Basket Stars, rispettivamente prima in classifica (Sanga Milano) al termine della fase regolare e terza (Basket Stars). Basket Star ha dovuto poi battere in serie nei playoff prima Ororosa Bergamo e poi Biassono, mentre Sanga ha fatto i conti con due squadre (Broni e Vittuone) che proprio nei playoff hanno schierato tutte le loro migliori giocatrici (anche di A1) che non avevano mai visto l’U20 in tutto l’anno, quantomeno tutte insieme. “Meglio così – ripeterà coach Pinotti come un Mantra – sono partite che ti temprano, che ti costruiscono mentalità vincente…”

La partita
Come da copione partita nervosa e con tanti errori da entrambe le parti, che dopo i primi 5’ segna un 7-7 che diventerà 11-14 per Basket Stars il cui massimo vantaggio della partita è stato proprio quel 7-11 che ha obbligato la panchina del Sanga a un Time Out rigeneratore.
Ma è nel secondo quarto che Sanga decide di spaccare letteralmente la partita. Sale l’intensità difensiva che mangia spazio e chiude varchi, impedendo il gioco dentro l’area pitturata, in cui nel primo quarto è Basket Stars a farla da padrone. In attacco le Orange di Milano si scatenano, salgono in cattedra a turno Benny Dell’Orto con 11 punti consecutivi, ben coadiuvata da Visigalli (9 punti) mentre Stilo spazza i tabelloni a rimbalzo (ennesima doppia doppia stagionale alla fine per lei con 21p e 10 rimbalzi). Sarà un devastante 30-8 per le milanesi del Sanga che condizionerà il resto della partita. Nota da ricordare quest’anno non era la prima volta, anche nella recente Coppa Italiana di categoria la Banda Bassotti del Sanga aveva fatto impazzire Battipaglia con un primo quarto da 30 punti, così come più di una volta in stagione regolare. Si va al riposo 41-22 pro Sanga che vede nel suo gruppo squadra la maggior performance con Dell’Orto 13p 3 Rimb e 3 assist, Visigalli 12 p 2 assist e 4/4 ai TL, Stilo 9p e 7 Rimb; mentre Basket Stars ha Galleani con 5p e 10 Rimb, Cassin 5 punti e Mohamed 4 p e 5 rimbalzi ma complessivamente tira dal campo con un complicato 8/31 e 6/14 ai tiri liberi, mentre i rimbalzi si equivalgono per entrambe le contendenti con Sanga 25 (10 Off + 15 Dif) e Basket Stars 24 (11 Off + 13 Dif).
La ripresa del gioco dopo la pausa lunga rivede il Sanga ben concentrato, addirittura aumentare il vantaggio sino a toccare il massimo di 51-24 (+27) già al terzo minuto del terzo quarto, con un parziale di 10-3 in men che non si dica. A segno un po' tutte nel Sanga, mentre per Basket Stars si distinguono Vacchelli e Comaschi con pregevoli esecuzioni. Terminerà 18-18 il terzo quarto, favorito dalla gestione e dalle ampie rotazioni delle milanesi in orange che continuano a cambiare difese pur con protagoniste diverse, tra varie zone e uomo.
Nell’ultimo quarto Basket Stars prova a rientrare risalendo dal -27 del 23’ minuto al -16 del 34’, quando Sanga decide di aumentare l’intensità difensiva ampliando a +20 a una manciata di secondi dal termine, quando Mohamed (8 p e 10 rimb) segna il definitivo -18 sulla sirena conclusiva. Da segnalare i 15 rimbalzi finali dell’ottima Galleani. Risultato giusto anche nelle proporzioni, a detta di molti addetti ai lavori, per la differenza di interpretazione della partita di entrambe le squadre.

SANGA MILANO – Basket Stars  72 -54 (11-14; 41-22; 59-40)
SANGA MILANO– Venturi 3, Cirelli 2, Dell’Orto 16, Visigalli 16,Pagani 6, Angeretti, Anzani, Carozzi 2, Biffi 2, Maschio 2, Barocco 2, Stilo 21. Allenatore: Franz Pinotti
Basket Stars– Comaschi 14, Conte 3, Vacchelli 10, Bedoni, Mohamed 8, Galleani 9, Mazzeo, Vallè, Mantineo, Cassin 10, Faini, Ruta. Allenatore: Dario Aramini

Le dichiarazioni di tre protagoniste della stagione in orange:
Cominciamo dal capitano Lisa Stilo 2000:“Penso che questa vittoria sia la più giusta e meritata conclusione dell’annata che questo gruppo ha affrontato, fatta di sacrifici e impegno, difficoltà e coraggio. Sono fiera di ognuna di noi, e di tutto quello che siamo riuscite a fare, sostenendoci l’un l’altra con entusiasmo e passione. Un grazie allo staff, ai nostri super tifosi e a tutti coloro che hanno creduto in noi. Personalmente mi sento molto cresciuta sotto ogni aspetto, soprattutto quello della fiducia”;

Greta Visigalli 1999: “Con la vittoria di stasera ci siamo prese ciò per cui abbiamo sudato e lottato per un’intera stagione; abbiamo giocato una partita stando concentrate per tutti i 40 minuti anche quando eravamo sopra di venti. Non abbiamo mai smesso di giocare, che è ciò che ci hanno ripetuto mille volte quest’anno dalla serie A alle giovanili, ci abbiamo messo testa gambe ma soprattutto tantissimo cuore. Sapevamo quanto era importante vincere questa partita e quanto ce lo meritavamo. Per quanto riguarda il mio anno al Sanga è stato un anno ricco di emozioni e di sorprese. Ritengo di essere cresciuta tantissimo grazie alla continua fiducia da parte di tutti”.

Francesca Venturi 1999:“Gruppo spettacolare che ha trovato la forza nello stare bene assieme, man mano che la stagione avanzava, cosa che è poi risultata lampante sul campo. La vittoria è solo una più che giusta ricompensa per un anno di sforzi, ma soprattutto il premio per un anno di tanti sorrisi. Mi sono inserita in questo gruppo quest’anno, con un po’ di timore. I pochi allenamenti fatti come gruppo U20, tutte assieme, hanno inizialmente rappresentato un ostacolo per noi, che è stato superato con un egregio lavoro di squadra. Non eravamo certo favorite, nonostante l’ottimo pedigree delle precedenti U20 del Sanga, ma Coach Pinotti ce lo ha ripetuto per tutto l’anno che potevamo essere la bella sorpresa del campionato. Vincere quando non è scontato farlo è ancora più bello. Abbiamo anche dovuto affrontare difficoltà notevoli, quali gli infortuni di due delle nostre giocatrici più forti durante l’anno (NdR – Aida Delihasanovic ed Elena Calciano) e il fermo medico per una nostra giovane compagna (Carlotta Marcandalli), il che ci ha dato forse la spinta per arrivare alla vittoria, anche per tutte loro. L’esperienza delle finali nazionali a Battipaglia, poi, è stata eccezionale, davvero unica dal punto di vista umano oltre che tecnico. Un grazie non basterà mai per manifestare la mia felicità e la mia gratitudine nei confronti delle ragazze e dello staff. E sempre forza Sanga!”.

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