Dopo tre vittorie su quattro, tre ko di fila. L'ultimo contro la già retrocessa Varese, in quella che probabilmente è stata la più grossa debacle della stagione. Manca solo una vittoria alla salvezza matematica, oppure, in ultima analisi, basterebbe anche solo la sconfitta di Marghera, sabato, contro Crema, dunque, ancora un “week end di paura” prima della fine del campionato.
Tornando al match di ieri sera, le padrone di casa si sono imposte con il punteggio di 29-53, andando a vincere l'ultima partita in casa in serie A2 prima di salutarla e onorando così il proprio palazzetto. Salvezza diretta rimandata invece per Carugate,
Varese ha vinto con merito una partita all'insegna di tanti errori, soprattutto in attacco per entrambe le squadre: il primo quarto non a caso finisce 11-9 per Carosello, il cui vantaggio però dura poco. Sorrentino segna 7 punti di fila e avvia una rimonta poi confezionata da Visconti, che infila tre triple negli ultimi tre minuti del primo tempo: si va a riposo sul punteggio di 19-32 per le padrone di casa, con parziale 23-8. 
Nella ripresa le ragazze di coach Cesari ci provano. La difesa si chiude bene ma nella metà campo avversaria fanno molta fatica a trovare il canestro: il parziale è appena 1-8 per la squadra blu amaranto, con i soli canestri dal campo di Albano e Molnar. Gli sforzi però vengono vanificati ancora una volta da Visconti, che nel finale di quarto trova una tripla aperta che chiude il parziale di appena 4-8, con Carosello che ha a disposizione dieci minuti per rimontare nove punti.
Una rimonta che però non avverrà mai. Carugate non trova più il canestro, chiudendo 11-61 al tiro, al contrario Varese trova l'allungo decisivo raggiungendo il +19 dopo appena 2'30. A 4' dalla fine Cesari fa entrare la panchina, in segno di resa.  Gli unici due punti a referto nel quarto quarto infatti sono due liberi di Giulietti, mentre Varese saluta il proprio palazzetto a testa alta.
Ora, l’atto finale sarà al nostro Palasport, Sabato alle ore 20:30, ospitando la retrocessa Acciaierie Valbruna Bolzano. La squadra pare stanca, specialmente dopo il turno infrasettimanale, ma occorre un ultimo sforzo, vincere senza dover guardare al risultato di Marghera, per salutare al meglio i nostri tifosi che ci hanno sostenuto tutta la stagione, sia nei momenti migliori, sia in quelli meno fortunati
Tabellino: Diotti 6, Gambarini 3, Maffenini 4, Albano 8, Molnar 6; Colombo, Giulietti 2, Michelini, Possali, Usuelli. All. Cesari

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