Nel ventesimo turno di A2 le formazioni in trasferta la
fanno da padrone: cinque vittorie esterne nel Girone Nord, ben sette nel Girone
Sud che rimescolano ancora una volta la classifica.
Alcune certezze, però, rimangono uguali: nel Girone Nord il trio di testa è
sempre il solito, perché Alpo vince bene sul campo del Sanga Milano 55-67 con
un’ottima performance di un’ispiratissima Ramò (23 punti); Costa Masnaga
mantiene il passo con il 52-66 su Albino grazie alla leadership di Baldelli, 20
con 6 rimbalzi e 5 assist; Crema è quella che soffre di più battendo 76-70 B.C.
Bolzano (Ress 18+20) solo al supplementare, grazie al canestro del pareggio di
Rizzi in recupero nell’ultimo parziale e a 24 di Melchiori nel match. Dietro alle
tre squadre a quota 34, con 30 punti il duo piemontese: Moncalieri espugna il
PalaCarnera di Udine, interrompendo la striscia da nove vittorie delle
friulane, 56-58 con un’eccellente Grigoleit (18+10) in grande spolvero;
Castelnuovo Scrivia invece vince in casa contro San Martino di Lupari, 56-44, e
a brillare sono le solite Salvini e Pieropan, che combinano per 34 punti della
squadra di casa. Se le posizioni dal sesto all’ottavo posto sembrano cristallizzate,
c’è scompiglio fuori dalla zona Playoff, con Carugate che trascinata da
Maffenini (18) e Molnar (11, con 13 rimbalzi) vince 50-58 a Vicenza, per le
biancorosse piccolo infortunio per Matic, da valutare. Non solo, c’è la seconda
vittoria di fila per Ponzano, che batte 53-61 sfruttando l’ottimo impatto
sottocanestro di Vian (15). Il repentino cambio in panchina, con l’esonero di
coach Ferri pochi giorni prima del match, non giova a Varese: nello scontro
diretto vince Pall. Bolzano, 71-61 (Zanetti 22).
Nel Girone Sud i colpi al vertice sono di Palermo e La
Spezia che battono a domicilio Campobasso e Faenza: se la leadership delle
molisane non è intaccata dopo la sconfitta con le siciliane per 45-51 (Cupido
20), La Spezia mantiene contatto con le palermitane al secondo posto e fa
scivolare Faenza a -2 con la vittoria 61-65 del PalaBubani (Templari 17). Per Campobasso
e per Faenza (senza Preskienyte sabato) è la prima sconfitta casalinga della
stagione. Le romagnole vengono anche raggiunte a quota 30 da Bologna, che a
Roma vince su Elite 44-77 con una grandissima prova di Tassinari, 20 con 10/15
al tiro. Umbertide e San Giovanni Valdarno vincono, anche se in modi diversi:
per la squadra di Contu 48-68 su Orvieto, priva di Meroni e Grilli, nel derby
umbro (17 per Giudice), le toscane rischiano di subire una rimonta a Roma
contro Athena, ma alla fine prevalgono 60-65 con 21 punti di Gonzalez. Due
vittorie scuotono la classifica: quella esterna di Civitanova Marche per 66-73
su Selargius (Perini 25 punti, 7 rimbalzi, 6 recuperi e 6 assist) fa entrare le
marchigiane nelle prime otto, con lo scontro diretto a favore sulle sarde.
Prezioso successo di Savona, che sbanca Cagliari 64-67 dopo un supplementare
(Svetlikova 23) e aggancia il treno delle romane a quota 10 mettendo tutto in
discussione. Nelle retrovie l’unico successo in casa, il 65-62 di Forlì su Nico
Basket (priva di Bona infortunata): provano la scalata le giovani romagnole, a
-6 adesso dalla zona Playout.
(Foto di Roberto Liberi - CA Carispezia Cestistica Spezzina)
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