Finisce il cammino europeo dell'Umana Reyer Venezia, che esce sconfitta per 71-59 dalla Copper Box Arena, dicendo addio alle speranze di ritornare in finale di EuroCup Women. Inizio molto complicato per la Reyer Venezia, che dopo poco più di due minuti è già sotto per 7-0. A sbloccare le venete è il layup di Jessica Shepard, ma l'Umana in attacco fatica molto e Londra prova a scappare sul +6 alla fine del primo quarto (19-13). Venezia rientra in campo con maggiore aggressività e grazie a un parziale di 0-6 nei primi tre minuti del quarto la Reyer agguanta la parità a quota 19. Londra però ricaccia subito indietro le avversarie con quattro punti consecutivi da parte di Megan Gustafson, ma qualche azione dopo le orogranata riescono a mettere la testa davanti per la prima volta nel match grazie al 2/2 dalla lunetta di Jessica Shepard (25-26). Il parziale totale del secondo quarto è di 12-20 e la formazione veneta chiude i primi venti minuti con due punti di vantaggio, sul 31-33. Nella terza frazione Venezia rivede i fantasmi del primo quarto e lascia scappare le avversarie: il ritorno in campo di Londra infatti è molto buono e la fisicità sotto canestro di Megan Gustafson manda in difficoltà le lagunari. Le London Lions raddoppiano infatti Venezia nel parziale del quarto (24-12) e questo consente loro di andare all'ultimo risposo con una doppia cifra di vantaggio (55-45). Londra inizia l'ultima frazione esattamente come aveva concluso la terza e vola sul +14 (59-45), mentre la Reyer trova il suo primo canestro con Cubaj solo dopo quattro minuti e mezzo. Venezia non riesce più a riprendere le avversarie e si arrende alla squadra di casa, che grazie alla vittoria per 71-59 si qualificano per la finale di questa EuroCup Women. Jessica Shepard è ancora una volta la top scorer dell'Umana con 21 punti e 13 rimbalzi, seguita dai 13 punti di Lisa Berkani.I 19 punti di Megan Gustavson in uscita dalla panchina hanno fatto la differenza: 26-4 per Londra il parziale dei punti delle riserve. 

London Lions - Umana Reyer Venezia 71-59

(Foto FIBA)

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