Alle ore 19 di questa sera, il Beretta Famila Schio di coach Georgios Dikaioulakos – fresco vincitore della Frecciarossa Final Four di Torino 2024 – affronterà il ZVVZ USK Praha nei quarti di finale di EuroLeague Women. Una gara-1 senza esclusione di colpi grazie soprattutto ai precedenti che rendono quella tra le due compagini una sentita rivalità: la finale per il terzo posto – giocata proprio a Praga il 16 aprile 2023 e vinta dalle scledensi – è solo l'ultimo atto di una storia che aveva già fatto incrociare le rivali ai quarti nella stagione 2021/2022 con esito positivo per le ceche dopo tre partite. Le 'orange' hanno chiuso la fase a gironi con un record di 9-5 al pari di DVTK e Casademont Zaragoza, ma che ha portato in dono solo il quarto posto a causa della classifica avulsa, una beffa considerato il grande cammino svolto dalle ragazze; sull'altro versante ci sarà la squadra che ha alzato l'Eurolega quasi dieci anni fa, prima nel Girone B con un record di 12-2 e con il dente avvelenato per come si è conclusa la Final Four lo scorso anno.

La capo allenatrice Natalia Hejkova guarda già al futuro e vuole regalarsi per il suo settantesimo compleanno – lei che è nata il 7 aprile – la settima Final Four da quando siede sulla panchina di Praga. A differenza di Fenerbahce e Cukurova Mersin, le ceche non hanno fatto aggiunte sul mercato e si presenteranno alla prima sfida della Kralovka Arena con le stesse effettive di venti giorni fa: Ezi Magbegor – 13.4 punti, 8.4 rimbalzi, 2.4 stoppate e 18.6 di valutazione – è una delle candidate al premio di Most Valuable Player, un'eccezionale rim protector che proverà ad intimorire le avversarie e sfruttare le lunghe leve per chiudere gli spazi in area; al suo fianco ci sarà la pivot Emese Hof a contribuire con stazza ed esperienza, mentre Nyara Sabally – 12.9 punti, 6.0 rimbalzi e 14.6 di valutazione – verrà utilizzata in uscita dalla panchina per far rifiatare le lunghe titolari o aggiungere ulteriore spessore nel pitturato. La presenza sui due lati del campo di Valeriane Ayayi-Vukosavljevic – 11.5 punti, 6.7 rimbalzi, 1.6 recuperi e 13.5 di valutazione – garantirà alle padrone di casa un prezioso contributo e l'ennesima bocca da fuoco da cui generare punti; il tandem composto da Teja Oblak e Maite Cazorla porterà sul parquet ordine, idee e faciliterà non poco i compiti che dovrà svolgere il frontcourt dell'USK Praha. Dalla panchina arriveranno altre armi pericolose: in prima battuta la presenza di una superstar come Maria Conde, ma il duo di casa formato da Tereza Vyoralova e Veronika Vorackova contribuirà in egual maniera al fatturato delle ceche.

L'ultimo quadro è quello riguardante le statistiche di squadra dove Praga è prima per rimbalzi (39.9) e stoppate (4.1), seconda per punti segnati (75.4) ed efficienza (90.0), tuttavia il punto debole rimane quello sulla gestione dei possessi, poiché la capolista del Girone B ha chiuso con 15.3 palle perse (secondo peggior dato di tutta la EuroLeague Women) e a questi numeri – sebbene non siano tutto in una gara di questa caratura – dovranno fare affidamento le scledensi per provare a ribaltare il fattore campo, scrivere l'upset e conquistare una storica seconda Final Four consecutiva.

(Foto FIBA)

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