27 maggio 2017
13 ragazze Under 14 in collegiale permanente presso il Centro di Preparazione Olimpica tra basket e scuola.
Petrucci: “Il progetto mi entusiasma. Il CONI ci ha creduto”.
Mornati: “C’è un nuovo fermento.”
Roma.
Tredici ragazze Under 14 provenienti da tutta Italia soggiorneranno per 10 mesi
presso il Centro di Preparazione Olimpica del CONI “Giulio Onesti” a Roma. E’
stato presentato questa mattina, nelle aule della Scuola dello Sport, l’High School Basket Lab, il nuovo
progetto ideato dalla Fip d’intesa e
con il supporto del CONI.
L'obiettivo
del progetto è puntare alla migliore crescita educativa, tecnica, fisica e
psicologica delle ragazze, che saranno seguite costantemente da uno staff di
assoluta eccellenza e potranno intraprendere un percorso formativo almeno
triennale. Le partecipanti avranno infatti la possibilità di frequentare il
Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo promosso dal CONI e dal Convitto
Nazionale Vittorio Emanuele II, oppure scegliere percorsi scolastici differenti
in sintonia con le indicazioni delle famiglie.
Il
Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Giovanni Petrucci: “Questo progetto mi entusiasma. Il CONI ci ha
creduto, il presidente Giovanni Malagò e il vice segretario Carlo Mornati ne
hanno condiviso le finalità. Ci piace ripercorrere la filosofia tipica delle
scuole americane che legano cultura e sport, due momenti importanti nella
crescita delle ragazze. Siamo contenti che parta questa iniziativa
straordinaria sapendo che da un'esperienza precedente come quella di College
Italia tre giocatrici come Francesca Dotto, Marzia Tagliamento ed Elisa Penna
sono oggi in Nazionale A. Il progetto - ha continuato il presidente Petrucci -
è gestito dai migliori tecnici che hanno vinto tanto in Europa: mi piace
ricordare che oggi le Nazionali giovanili italiane maschili e femminili sono le
seconde del Continente. Siamo stati i primi a stipulare una convenzione con
l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, il che ci dà ulteriori sicurezze
per le ragazze che saranno continuamente monitorate. Inoltre, vivere al Centro
di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ significa avere la fortuna di poter
incontrare i principali atleti di tutti gli sport, di vivere in un ambiente
pienamente sportivo. Sia chiaro, e lo dico da genitore ai genitori delle
ragazze, noi lavoriamo in questo progetto anche per il risultato, affinché alla
fine di questo percorso le ragazze siano persone migliori. Rassicuro i
genitori, come FIP: tutto quello che potremo fare, lo faremo. Il CONI ha
investito in questo progetto e ci seguirà. Anche per questo ringrazio
l'avvocato Mornati, il presidente Malagò e il CONI."
Carlo Mornati, Direttore della
Preparazione Olimpica del CONI e Vice Segretario CONI: “E’ la prima volta che
partiamo con un nucleo giovane per una sorta di college. C’è un nuovo fermento.
Volevamo costruire un vero e proprio liceo in maniera seria e dare un segnale
forte per avere un presidio reale con uno degli Istituti Scolastici più
importanti di Roma come il Convitto. High School Basketlab è il primo progetto
che parte dal liceo. Voglio tranquillizzare le famiglie, soprattutto quelle che
provengono da realtà diverse e lontane perché i giovani oggi, per trovare una
realtà come questa, devono andare all’estero. Ci sarà modo di fare esperienze
incontrando ragazzi e ragazze di altri sport per trarre i maggiori benefici
possibili. Anche chi non arriverà a indossare la Maglia Azzurra avrà
sicuramente fatto un’esperienza unica”.
Giovanni Lucchesi, assistente Allenatore
della Nazionale Senior Femminile, sarà il Responsabile Tecnico del Progetto:
“Dalle parole di Petrucci e Mornati traspare il messaggio che abbiamo cercato
di trasferire alle famiglie. Il nostro obiettivo non è costruire una squadra ma
un gruppo di lavoro e di allenamento che rispetti criteri di alta scuola e di
laboratorio. Vogliamo costruire una casa con pareti il più possibile
trasparenti. Il gruppo poi diventerà squadra quando riserveremo loro delle
finestre di attività internazionale. Non ci saranno vittorie e sconfitte ma
attenzione alle individualità. Se riusciremo a raggiungere il nostro scopo,
potremo far sì che questo progetto diventi un modello”.
Presenti
alla conferenza stampa Francesca Dotto, Elisa Penna e Marzia Tagliamento, in
questi giorni impegnate con la Nazionale Senior Femminile e “prodotti” del
progetto College Italia, svoltosi proprio nel Centro di Preparazione Olimpica
del CONI a Roma dal 2009 al 2013.
Francesca Dotto, campionessa d’Italia con
Lucca e playmaker della Nazionale: “Abbiamo avuto la fortuna di frequentare
College Italia. Esperienza molto bella di vita e di pallacanestro. Alle ragazze
consiglio di approfittare di questi mesi qui, non solo come sport. L’unica cosa
che mi è mancata in quei giorni è stata la famiglia. Ho pianto molto ma aiutandoci
a vicenda abbiamo creato una nostra famiglia e ancora oggi siamo molto amiche”.
Elisa Penna, ala della Nazionale: “Ogni
angolo dell’Acqua Acetosa mi fa tornare in mente mille ricordi. Questa esperienza
non potrà che far crescere tutte le ragazze. Non sarà facile all’inizio,
soprattutto lasciare la famiglia, ma poi diventa tutto meraviglioso. E poi vivere
a Roma, passatemi il termine, è una ‘figata’”.
Marzia Tagliamento, guardia della Nazionale: “Decisi
di fare il College perché avevo voglia di uscire dalla mia piccola realtà e
confrontarmi con qualcosa di più grande. Allontanarmi da casa è stata dura ma
ho avuto la fortuna di trovare un gruppo formato da undici sorelle e uno staff
super. Se oggi siamo in Nazionale è perché abbiamo lavorato duro sempre, qui sono
certa che potrete farlo nel migliore dei modi”.
Andrea Capobianco, Capo Allenatore della
Nazionale Femminile: “Lo sport è una parte importante della nostra vita. Lo
sport è cultura e ci insegna a vivere attraverso la cura dei dettagli. Credo
molto nel lavoro con e sui giovani e la mia carriera ne è la testimonianza. Ringrazio
davvero il CONI e la Fip per la realizzazione di questo progetto, che di sicuro
arricchirà le ragazze dal punto di vista sportivo e culturale. Molte volte si
pensa che gli adulti debbano accontentare i giovani. Non è così, il nostro
ruolo è accompagnarli nella crescita e prenderci cura di loro come educatori”.
Mirella Doglioli, coordinatrice del Liceo
Sportivo Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II: “Questo progetto è nato per
dare la possibilità ad atlete di livello di diventare studentesse di livello.
Il nostro obiettivo è facilitare l’attività sportiva senza penalizzare la
scuola e viceversa. Non faremo nessuno sconto su verifiche ed esami ma le
integreremo con gli impegni scolastici nel migliore dei modi e in un ambiente
allegro e vivace come il Centro di Preparazione Olimpica”.
Al
termine della conferenza stampa tutte le ragazze coinvolte nel progetto e le
rispettive famiglie hanno visitato il Centro di Preparazione Olimpica
partecipando alla prima riunione operativa del progetto.
Il roster dell’High School
Basketlab
Linda
Setti (2003, 169, Acetum Cavezzo)
Caterina Logoh (2003, 175, Vis Basket Castelfidardo)
Sara
Volpe (2003, 176, Libertas Gym and Basket TS)
Anna
Rescifina (2003, 176, As. Dil. Pol. Giuseppe Rescifina Messina)
Promise
Keshi (2003, 177, Raptors Basketball A.S.D Mestrino)
Noemi
Celani (2003, 178, MSC Basketball Academy Guidonia)
Martina
Iagulli (2003, 179, A.s. Dil. Libertas Moncalieri)
Sara
Ronchi (2003, 179, A.s. Dil. Geas Basket)
Valentina
Braida (2003, 180, Sporting Udine)
Laura Valli (2003, 180, Sangabriele Basket Milano)
Sofia
Varaldi (2003, 183, SSD Lapolismile Moncalieri)
Ashley
Egwoh (2002, 188, Asd Lumaka Basket Reggio Calabria)
Anastasia
Marcacci (2000, 191, USD Athena Basket)
Responsabile
Tecnico del Progetto: Giovanni Lucchesi
Allenatore: Davide Malakiano
Assistente Allenatore: Angela Adamoli
Ufficio
Stampa FIP