20 febbraio 2017
Come all'andata non bastano i 40 minuti regolamentari: al supplementare la spuntano le venete per 86-82
L'Infa Feba Civitanova Marche si
arrende all'overtime. Le momò, dopo un match spettacolare e appassionante,
cedono al supplementare in quel di Marghera per 86-82. Non sono bastati i 40
minuti di gioco per decretare la vincente tra le due compagini, proprio come
all'andata, solo che a differenza di quel 13 novembre questa a volta a sorridere
sono le venete. Peccato per le ragazze di coach Alberto Matassini che hanno
disputato un'ottima gara, ancora orfane del capitano Veronica Perini, contro
una squadra in salute capace di inanellare il settimo successo consecutivo.
Pronti via e le padrone di casa partono subito forte, volando sul 12-5 a metà
della prima frazione. Tuttavia le momò reagiscono prontamente e non permettono
alle locali di prendere il largo, chiudendo sul 22-20. Poi inizia un vero e
proprio placcaggio, prendendo in prestito il termine rugbistico, tra le due
compagini che mantengono un distacco minimo nell'arco dei restanti 30 minuti.
La Feba chiude avanti all'intervallo lungo, 33-36, mentre nel terzo periodo
tenta l'allungo, 38-42, subito ricucito da Rosset. Si chiude sul 55-53 per le
locali. Ultimo quarto ancora più intenso, con le ragazze di coach Matassini che
provano nuovamente la fuga sul 63-68 grazie a Mataloni e Ostojic, tuttavia la
compagine di coach Iurlaro non molla di un centimentro e addirittura Biancat
Marchet, allo scadere, fallisce il tiro della possibile vittoria. Al termine
dei 40 minuti il tabellone recita 74-74 e, come all'andata, servono i
supplementari. Negli ultimi cinque minuti sono decisivi i liberi di Iannucci e
Rosset che fissano il punteggio sull'86-82 finale. Da segnalare l'ottima prova
di Ostojic e Mataloni (49 punti in due), e anche la prestazione della nostra
giovanissima 2001, alla prima stagione in A2, Alessandra Orsili, 7 punti e
quinta partita consecutiva a punti.
''È stata una bellissima partita,
giocata a viso aperto e ad alti ritmi da tutte e due le squadre ed entrambe
meritavano la vittoria - commenta coach Alberto Matassini - Per noi vincere sarebbe
stata la ciliegina sulla torta, con i due punti che ci avrebbero fatto molto
comodo in classifica. Nel supplementare abbiamo commesso qualche errore mentre le
padrone di casa non ha mollato mai ed alla fine sono state più lucide. Torniamo
da Marghera con la delusione per non aver ottenuto i due punti che avremmo
meritato, però ci sono anche segnali positivi: la squadra c'è, anche in momento
in difficoltà dovuto esclusivamente ad una minore brillatezza fisica causata
dai numerosi infortuni che ci stanno creando dei problemi sia in allenamento che
con le rotazioni. Vogliamo continuare a lottare su ogni pallone e vogliamo recuperare
tutti gli acciaccati, compresa Veronica, per giocarci le partite importanti al
completo perchè questo gruppo se lo merita. Comunque non abbiamo pressioni
particolari e siamo consapevoli che siamo competitivi con tutti. Questa è una stagione
positiva e storica per la nostra società ma vogliamo onorarla rendendo al
meglio in ogni singolo match e cercando di vincere tutte le partite che ci
attendono da qui in avanti. Noi ci siamo, siamo sereni e siamo una squadra -
conclude l'allenatore biancoblu - e questo è il segnale più positivo di questa
stagione".
RITTMEYER GIANTS MARGHERA – INFA FEBA CIVITANOVA
MARCHE 86 – 82 1ts (22-20, 33-36, 55-53, 74-74)
RITTMEYER GIANTS MARGHERA: Rosset 30, Zavalloni, Iannucci 20,
Toffolo S., Fabris NE, Castria 2, Cecili
10, Biancat Marchet 10, Trevisanato G. NE, Baldi B. 14, Pastrello S., Fiorin NE
All. Iurlaro
INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE: Orsili 7, Zaccari NE, Perini NE,
Bocola 3, Trobbiani J. 2, Ceccarelli 12, Ostojic 28, Gombac 9, Mataloni 21, Marinelli,
Stronati NE, All. Matassini
Arbitri:Denny Lillo, Antonio Bartolomeo
Note: Rittmeyer Giants Marghera tiri liberi 24/28
(85,7%), Infa Feba Civitanova Marche tiri liberi 13/18 (72,2%)
Matteo Valeri
Ufficio Stampa Infa
Feba Civitanova Marche