Il Presidente Massimo Protani, insieme al Consiglio Direttivo della Lega Basket Femminile, sta continuando a lavorare ininterrottamente per ottenere altri importanti risultati dopo il credito d'imposta sulle sponsorizzazioni, in particolare su un prudente ma realistico percorso di riapertura dei nostri palazzetti al pubblico.
Di seguito la lettera scritta proprio dal Presidente LBF Protani a tutti i Presidenti delle società di Serie A1 e Serie A2:



Quante volte abbiamo sentito utilizzare, come slogan, frasi motivazionali quali "non ci fermeremo davanti a niente", o altre ancora.

Poi arriva un momento in cui la vita davvero ti pone di fronte all'esigenza non solo di testare le tu competenze, ma di farlo nella misura in cui viene richiesta in quel preciso momento.

Il momento, "l'hic et nunc" che abbiamo dovuto affrontare nella fase del lock down prima, e della crisi e delle incertezze successivamente, ha richiesto per tutti noi un supplemento a livello di energie, di competenze, di capacità di trovare soluzioni, anche laddove era difficile immaginare un futuro.

Oggi siamo in quella fase in cui lo sport, attraverso la costituzione del Comitato 4.0 di cui la nostra LBF è stata parte attiva ed ascoltata, insieme al Governo, al nostro Presidente federale Giovanni Petrucci, sta pianificando un prudente ma realistico percorso di riapertura dei nostri palazzetti al pubblico.

Abbiamo portato avanti la questione di fondamentale importanza del credito di imposta sulle sponsorizzazioni sportive, ritenendolo strumento importante per tenere insieme il tessuto sportivo e sociale del Paese, e dopo una prima bocciatura la nostra istanza è stata accolta.

Ora è il momento non più di parlare di ripresa, ma di far seguire alle parole i fatti.

Non si può parlare di ripresa senza avere certezze sulla riapertura dei palazzetti dello sport al pubblico; senza un allentamento dei protocolli troppo rigidi, che non tengono conto, a mio avviso, delle mutate condizioni dell'emergenza sanitaria.

Con le sponsorizzazioni ridotte al minimo, la mancata riapertura dei nostri impianti di gioco, senza nessuna possibilità di avere un benché minimo ricavo dai diritti televisivi, remunerativi solo per lo sport professionistico, il nostro comparto rischia il collasso.

Personalmente non mi sono mai fermato, lavorando all'interno della nostra LBF innanzitutto, ascoltando le istanze e le difficoltà che mi avete esposto, e facendomi portavoce di queste presso la FIP, con il Presidente Petrucci che non ha fatto mai mancare la sua vicinanza, all'interno del lavoro del Comitato 4.0 e nei confronti del Governo, negli incontri avuti con i Ministri Spadafora e Gualtieri, e delle sue rappresentanze.

È stato un lavoro duro che non si è concluso, perché fino a quando non ci saranno fornite le linee guida per un reale percorso di ripartenza non solo non potremmo avere un'idea delle difficoltà che ancora dovremo affrontare, ma non avremo alcuna possibilità di programmare le attività agonistiche, anche dei settori giovanili, e quelle legate al reperimento delle risorse (sponsor, abbonamenti, etc.).

Non c'è più tempo, e per questo io sono a Roma per sollecitare soluzioni, proponendole a mia volta.

Inoltre, avendo contribuito al Protocollo per la ripresa degli allenamenti, sono stato presente al primo raduno, programmato su due turni, della nostra Nazionale nel Centro di Preparazione Olimpica dell'Acqua Acetosa con il nuovo Coach Lino Lardo.

Ho letto negli occhi delle atlete e dello staff tutto la stessa voglia di ritornare alla migliore normalità possibile nel minor tempo possibile, e questo mi ha dato ulteriore energia per continuare a lavorare in tal senso.

Abbiamo bisogno di sapere quando e in che modo potremo ripartire, perché presto alle difficoltà enormi fin qui sopportate si aggiungerà il pagamento di quanto rinviato per tributi e tassazioni e la situazione potrebbe diventare non più sopportabile.

Da parte mia, nel salutarvi con affetto e nel ringraziare ognuno di voi per la vicinanza che mi dimostrate quotidianamente, posso dire che dopo quella del credito di imposta, che il Governo ci ha riconosciuto, la priorità adesso è di lavorare ad una riapertura degli impianti al pubblico, in concomitanza con la data di inizio della stagione sportiva 2020/2021.

Abbiamo voglia di tornare a giocare, e abbiamo bisogno di tornare a sentire gli applausi per un canestro realizzato.
LBF PARTNERS