Dopo l’esordio in A2 con la Geas
a 17 anni sono seguiti 12 anni nella massima vestendo la maglia di alcune tra
le più prestigiose formazioni della A1 con 3 scudetti, 3 Coppe Italia e
dovrebbero essere 80 presenze con la maglia della nazionale azzurra. Dopo un
anno per modo di dire sabbatico come vice allenatrice e nei panni di neo mamma
torna in campo possiamo salutare con piacere il ritorno in campo di Giulia
Gatti. Un gradito ritorno ma nei fatti un destino e un epilogo probabilmente
già scritto in partenza? Ma per come sono andate le cose sembrerebbe proprio di
sì. Entrata in punta, con grande umiltà e disponibilità in casa Basket Team
dove fin dal primo incontro con la Società e poi con la squadra naturale è
stato il feeling venutosi ad instaurare con il nuovo ambiente. Dalla panchina a
fianco di coach Stibiel il passo si può dire che è stato breve e l’opportunità
offerta di un ritorno in campo la conseguenza di un desiderio in verità mai
sopito. Dopo un anno lontano dal parquet ma comunque vissuto intensamente, più che
da semplice secondo in panchina da vera “donna” in più a fianco della squadra. Un
aspetto questo certamente secondario rispetto alla gioia della maternità che comunque
è stato anch’esso condivisa fino in fondo con tutto l’ambiente sportivo. “Ero
convinto che il dilemma tra il continuare l’esperienza di vice a fianco di
Giuliano pur se gratificante e che l’aveva pienamente soddisfatta o il ritorno
in campo alla fine a prevalere sarebbe stata la seconda opportunità.” Commenta
il presidente Paolo Manclossi. “Durante il periodo di lockdown ne avevamo
parlato ma mai approfondito la cosa poi al nostro DS ho lasciato l’incarico di verificare
definitivamente le sue intenzioni che l’hanno portata a quella decisone che ci
soddisfa pienamente sotto tutti i punti di vista. Per lei è pronta la maglia
con quel numero 5 cui è da sempre è stata affezionata”. Altrettanto contento
per la conclusione della trattativa naturalmente il DS Mezzadra “L’ho vista direttamente all’opera contro
Broni due anni orsono, quando Giulia fece il suo ultimo campionato di A1 a
Lucca. Disputò un ottimo campionato e secondo me la migliore play italiana
della categoria insieme alle sorelle Dotto. Quando sono arrivato a Crema mi è stata
prospettata la possibilità che potesse di nuovo infilarsi le scarpe per giocare
lasciando la panchina condivisa con Giuliano la stagione precedente e ho
veramente fatto di tutto, perché scegliesse questa seconda opzione. Sono sicuro
ma non potrebbero esserci dubbi che ci aiuterà a rinforzare un reparto pur se già
provvisto di ottime giocatrici aumentandone le potenzialità”. E se soddisfatta
è la società e il suo Direttore Sportivo altrettanto lo è Giulia che in poche
parole sintetizza uno degli aspetti fondamentali che l’hanno riportata in
campo: “Arrivo da una stagione, anche se durata poco, per me è entusiasmante.
Ho avuto la fortuna di conoscere e di stare vicino a delle ragazze che amano
davvero la pallacanestro e che hanno un’etica lavorativa pazzesca formando
davvero un bel gruppo che ha il piacere di stare insieme in palestra.
Sinceramente lo scegliere tra il fare di nuovo la vice o la giocatrice non è
stato poi così semplice anche se la voglia di stare in campo con loro ha
prevalso su tutto. Ora con calma mi rimetto in forma fisicamente e non vedo
l’ora di mettermi a disposizione della squadra per raggiungere insieme
obiettivi importanti”.