Un racconto di un'epopea dorata del basket femminile, attraverso la storia di uno dei suoi protagonisti assoluti. È anche questo "Antonio Concato - La leggenda del basket femminile. Quando Vicenza trionfava in Italia e in Europa", volume scritto da Roberto Pellizzaro ed edito da SPORTeditore srl, con un pizzico di nostalgia verso i tempi che furono.

A Vicenza è infatti legato, in modo indissolubile, l'intero percorso del compianto Antonio Concato, scomparso la notte del 22 settembre dell'anno passato all'età di 86 anni. Fondatore nel 1958, primo allenatore e presidente, al biancorosso ha dedicato un'intera vita raccogliendo successi e soddisfazioni: 12 scudetti, 14 titoli giovanili, 5 Coppe dei Campioni, una Coppa Rocchetti. Una bacheca dei trofei meravigliosa e incredibile che forse nemmeno descrive appieno gli sforzi, l'impegno e la passione dell'uomo Antonio Concato, personaggio inimitabile e straordinario.

Ci prova quest'opera biografica, che verrà presentata oggi alle ore 17 presso il Palazzo delle Opere Sociali in piazza Duomo a Vicenza. L'autore, Roberto Pellizzaro, attuale addetto stampa della VelcoFin InterLocks Vicenza (che oggi milita in Serie A2), è un ex giocatore, allenatore che ha lavorato da direttore sportivo sotto la presidenza di Concato. A proposito del suo lavoro biografico dice questo: «Ho conosciuto il presidente negli anni '50: lui giovane, io davvero piccolo. La realizzazione del libro mi ha impegnato per 19 mesi, ma Vicenza avrà un'opera unica, in cui il protagonista è un assoluto numero uno».

Il volume, nel raccontare l'inizio di una storia infinita, si avvale di testimonianze di giocatrici e protagonisti di quell'epoca d'oro, ma soprattutto utilizza le parole forti e incisive del "Presidente per antonomasia" del basket femminile.

Come quelle a proposito della nascita della straordinaria esperienza vicentina: «Il 1958 è l'anno della scintilla della follia, per me decisivo. Come detto, fondo l'A.S. Vicenza, trovo l'abbinamento col Portorico Caffè (storico sponsor del primo scudetto, ndr), disputiamo il campionato di Serie C e siamo subito promossi in Serie B. E così scelsi per sempre di restare nella pallacanestro femminile. A tutt'oggi senza alcun pentimento».

Antonio Concato aveva un rapporto di grandissima amicizia e stima, sia professionale sia umana, con il Presidente della Lega Basket Femminile Massimo Protani, pienamente ricambiata proprio in virtù di un rispetto che non è mai mancato da entrambi le parti.

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